Contamination Control Strategy (CCS)
Stesura del documento e sua gestione secondo il nuovo Annex 1
Articolo di Luca Sala, Senior Consultant di Clover Life Science
La necessità di mantenere sotto controllo i flussi produttivi ha reso necessario attualizzare l’Annex 1 delle EU GMP sulla produzione dei medicinali sterili, definendo la necessità di applicare lo studio di CCS (Contamination Control Strategy) per identificare e gestire i rischi relativi alla contaminazione attraverso la corretta e puntuale individuazione dei punti critici del processo.
In dettaglio applicare i principi della CCS significa valutare tutti i componenti e gli attori in gioco (input) che potrebbero potenzialmente avere impatto sulla contaminazione, microbica e particellare, delle specialità farmaceutiche (output).
È un esercizio dispendioso ma mandatorio (revisione Annex 1 lo richiama come architrave su cui si poggia l’intero sistema produttivo) e ha assolutamente senso logico perché:
- dipende dal tipo di forma farmaceutica ma può essere esteso a più prodotti
- è necessario mantenerlo “vivo”, cioè va rivisto periodicamente per valutarne la validità (Periodic Review)
- permette di valutare e classificare Deviazioni e Change Control in modo oggettivo
- può essere la base sulla quale ridurre i controlli identificati per i punti critici del flusso di processo
- consente di gestire le differenze tra produzione “as is” e quanto richiesto dall’Annex 1 in una Gap Analysis oggettiva basata sulla valutazione dei rischi per ogni step produttivo
Come definito nella revisione dell’Annex 1, l’impostazione del documento prevede che le informazioni siano recuperate dal Risk Assessment, “cuore dello studio”, che comprende almeno la valutazione dell’impatto degli input sull’output finale (prodotto):
- Le procedure
- Il personale
- Le utilities
- Raw Material
- Lo stato delle Convalide di Processo e delle Apparecchiature
- Lo stato delle Manutenzioni
- I Sistemi di Monitoraggio
- La Cleaning Validation
Tutti gli aspetti del flusso aziendale devono essere sotto controllo; e per mantenerli sotto controllo è fondamentale mappare la realtà aziendale in cui si opera:
Il nuovo Annex pone l’attenzione sulla necessità di:
- integrare Il Sistema di Qualità (PQS) con la CCS (Contamination Control Strategy) e con l’implementazione del QRM (Quality Risk Management)
- introdurre l’utilizzo dei sistemi barriera per separare il prodotto dall’operatore (RABS) per la produzione in asepsi
- fare riferimento alle ISO 14644-1 e -2 per la qualifica e il monitoraggio delle camere a contaminazione controllata
- introdurre il PUPSIT (Pre Use Post Sterilization Integrity Test) per la filtrazione sterilizzante
- ridefinire l’approccio per l’esecuzione dei Media Fill, denominati APS (Aseptic Production Simulation)
- eseguire una GAP Analysis per valutare le differenze tra il Processo Aziendale esistente e quanto richiesto dalla revisione dell’Annex 1
Si spera che la versione definitiva del nuovo Annex sia presto disponibile, ma il Draft attualmente in visione costituisce di fatto la base di riferimento per gli enti ispettivi, che si aspettano quindi un CCS adeguato e in essere come documentazione GMP dell’azienda.
Per approfondire e rispondere alle domande, Clover Life Science organizza il webinar
“Contamination Control Strategy (CCS)”
venerdì 1° aprile 2022 dalle ore 10,30 alle ore 12,00 circa